Cammino Rosso | La seconda tappa
TAPPA 2 I Necropoli Etrusca di Castel d’Asso – Norchia – Blera
Alla volta del nostro primo borgo Blera, gioiello della terra di Etruria
Dopo la tappa della Necropoli Etrusca di Castel d’Asso la successiva è la celeberrima di Norchia, le cui origini risalgono all’Età del Bronzo ma la città visse il suo massimo splendore nel periodo della dominazione etrusca tra il IV e il III secolo a.C.
Dopo aver riposato nel silenzio della campagna tusciana, con all’orizzonte noccioleti ed ulivi vi incamminerete alla volta di Norchia, situata tra i solchi scavati dal Fosso Biedano, il Fosso di Pile e dell’Acqua Alta. Uscendo dall’agriturismo la Bicoca incamminatevi dirigendovi alla vostra sinistra, attraversate la Strada Provinciale Vetrallese ed addentratevi fra i campi, oltrepassando il cancello aperto durante la settimana, ma se fosse chiuso potrete contattare i proprietari della Bicoca per richiedere la possibilità di passaggio esibendo la vostra Rasna Card. ->qui i contatti BICOCA – Centro Agricolo Crescenzi – Walking Tuscia
Seguite lo sterrato fino a piegare verso sinistra per poi prendere a destra un sentiero di servizio per la manutenzione dei pali che vi permetterà di sbucare sulla Strada Laghetto, passando poi proprio davanti al Marrugio, la struttura alternativa alla Bicoca per dormire (su koomot avete tutte le indicazioni necessarie in quanto in questo tratto la segnaletica non c’è).
Proseguite sempre dritti, attraversando i campi fino ad incrociare l’antica strada di San Vivenzio (santo protettore di Blera), girando a destra vi porterà all’area archeologica di Norchia. Qui oltre alle testimonianze del periodo etrusco (la necropoli del Pile, della Tomba delle tre Teste, di Acqualta, del Biedano e di Sferracavallo, incontreremo resti che appartengono all’epoca medievale: i Colombari, la Chiesa romanica di San Pietro, da dove si gode di un bellissimo panorama sul territorio circostante, e i resti del Castello dei Di Vico, distrutto nel corso del XV secolo. L’area è visitabile sotto la propria responsabilità, alcuni tratti se con la pioggia potrebbero rivelarsi molto difficoltosi, dovendo salire e scendere ripide salite.
Ma nonostante questo addentratevi nell’area per poi ridiscendere tra il torrente Biedano ed il Fosso delle Pile, sul sentiero che su Google viene riportato il punto di interesse “Via Clodia a Norchia”. Durante il vostro cammino vi imbatterete alla vostra destra in un enorme campo con delle costruzioni in legno che ricordano delle torrette: è la piana di Velagis, il più grande evento in Italia di gioco di ruolo dal vivo.
Uscendo poi da un cancello (il sentiero è unico ed in discesa non potete sbagliarvi) vi ritroverete nello sterrato che vi porta dritto per dritto alla Strada Provinciale Norchianese, girate a sinistra, percorretene un breve tratto, in fila indiana se siete in gruppo e in direzione contro senso di marcia, in modo che siate ben visibili agli automobilisti. Dopo poche centinaia di metri girate a destra per prendere uno sterrato costeggiato da alcune case e proseguite tra i noccioleti e la vegetazione. Arrivate fino all’Aurealia Bis, anche qui girate a sinistra e dopo pochi metri imboccate il sentiero alla vostra destra.
Ora state percorrendo uno dei tratti più belli, dovete solo proseguire dritti, attraverserete la necropoli della Grotta Porcina, di Pian del Vescovo fino ad intravedere Blera e giungere al vostro primo Borgo della Tuscia etrusca che davvero in pochi conoscono. Con i suoi vicoli stretti e le case in pietra, Blera offre un’immagine suggestiva del passato medievale.
Potete riposarvi e mangiare la superba cucina locale presso la nostra struttura convenzionata Hotel Beccone e girare per il paese che offre punti panoramici sull’alto Tevere mozzafiato.
Buon Cammino!